CASALEGGIO?

di Lorenzo Parolin[L8/805]

Anche lui se n’è andato dopo avere tentato invano di raddrizzare la realtà fortemente incrinata dal male facendo uso di un metodo originale e innovativo quale la consultazione via web. Da buon presuntuoso contava di portare a compimento i suoi progetti con le sue sole forze.
Ma il Maligno è di gran lunga più furbo e più intelligente di tutti gli uomini egocentrici messi insieme; inoltre il progetto del Supremo è infinitamente più lungimirante di qualsiasi pensata umana o demoniaca, ed ha stabilito che si realizzi passando attraverso l’umiltà e la sopportazione di croci, esattamente il contrario di ciò che il mondo teorizza.
Dispiace vedere tutto il lavorio dei produttori, dei consumatori, dei politici, degli educatori e delle intellighenzie in genere (finalizzato a dominare la realtà), andare al macero perché frutto di teorie sbagliate.
Casaleggio pensava che questa società si potesse cambiare in meglio lottando e non mollando. Ma lo ha fatto contando sulle sue forze e su quelle dei suoi amici, senza chiedersi se ciò fosse bene o male. Qui sta l’inghippo! La centralità dell’essere umano, in contrasto con la volontà divina, genera fallimenti. Non ci sono Cinque Stelle che tengano. È solo questione di tempo.
Quando l’umanità accoglierà il messaggio di Cristo e lo metterà in pratica conoscerà un livello sociale, tecnologico e di prosperità economica per ora inimmaginabili, perché allora tutti lavoreranno per , non più contro, come propongono tutte le strutture uomo-centriche .
Di fronte alla grandezza e alla complessità della realtà, all’uomo non resta che mettersi in ginocchio e pregare a lungo. Poi si alzi e agisca secondo ispirazione, ma con prudenza.

 

[rif. www.lorenzoparolin.it L8/805]