ERBIVORI

di Lorenzo Parolin[L8/784]

Perché siamo così sciocchi da credere che chi ci sta attorno e sopra sia onesto e buon padre di famiglia che pensa al bene di tutti? Perché, avendo dentro di noi la scintilla divina che ci informa dell’esistenza del bene, siamo tutti portati a pensare che il bene sia la normalità. Ma poiché tutti portiamo dentro di noi anche il seme del Peccato Originale, non c’è nessuno che non sia predatore (carnivoro), anzi, più sale in alto più vorace diventa. Il gusto del sangue altrui lo inebria. Ciò che è desiderabile è dunque impossibile. A meno che non ci si imbatta in qualche rarissimo virtuoso che si sforza di comportarsi prevalentemente da “erbivoro”, cibandosi solo di ciò che proviene dal sudore della sua fronte. Ma si tratterebbe di una eccezione, non della regola.

 

[rif. www.lorenzoparolin.it L8/784]