GENESI BIBLICA

di Lorenzo Parolin[L8/677]

Saranno vere? Non saranno vere?
Non lo so! Ma l’averle conosciute non mi è dispiaciuto.
Mi riferisco alle otto rivelazioni che il sacerdote cattolico don Guido Bortoluzzi, nato e vissuto nella provincia di Belluno (1907-1991) sostiene di avere avuto da Dio Padre tra il 1968 e il 1974, aventi come oggetto nientemeno che la creazione del mondo, la comparsa dei primi uomini e l’evento Peccato Originale .
La Chiesa, informata dei fatti, non si è ancora espressa, ma è già significativo che non abbia condannato tanta eccentricità; certo è che queste “soffiate divine” risponderebbero a molte delle domande che si pongono gli studiosi della Genesi.
Gli appunti lasciati da don Guido non mi convincono del tutto, perché in tutta questa storia il Demonio non viene mai citato esplicitamente, ma la sostanza che essi fanno conoscere ha influito molto positivamente sulla mia vita spirituale.
Quanto alla credibilità di quelle visioni va detto che don Guido vide l’acqua del Vajont uscire dalla diga e abbattersi su Longarone diciotto anni prima che il fatto avvenisse, quando ancora non esisteva né la diga né il progetto per costruirla. La descrizione dei danni e dei livelli raggiunti dalla marea furono puntualmente verificati.
Va detto inoltre che l’opera di don Guido fu oggetto di predizioni da parte di tre grossi mistici dell’epoca e che una di queste coinvolse anche il futuro papa Giovanni Paolo I, allora suo compagno di seminario, rendendoli uno testimone dell’altro.
Riassumo in breve; per approfondire vedere il documento originale nel sito www.genesibiblica.eu coordinato da Renza Giacobbi, colei che si incaricò di ordinare e di pubblicare il materiale lasciato dal sacerdote.
- L’uomo deriverebbe dalla scimmia nel senso che Dio si sarebbe servito dell’utero di una di esse per piantarvi, con un atto creativo, un ovulo umano già fecondato.
- La creatura così nata sarebbe Adamo, geneticamente figlio di Dio, non della “scimmia” (vedi L8/706). L'uomo perfetto sarebbe comparso in Medio Oriente fra i 40 e i 50 milioni di anni or sono, da adulto sarebbe stato alto circa due metri e mezzo, sarebbe stato senza pelo, molto intelligente e in grado di vivere per circa 1000 stagioni (250 anni).
- La madre in affitto, e nutrice del primo uomo, sarebbe stata preparata da Dio con un corredo genetico di 47 cromosomi, numero intermedio tra quello della scimmia che ne ha 48 e quello dell’uomo che ne ha 46. Il perché lo sanno oggi ben capire gli studiosi di genetica.
- Nelle visioni di don Guido, gli esseri intermedi sono chiamati da Dio ancestri .
- Quando Adamo fu in grado di procreare (13-15 anni) Dio creò un ovulo umano, lo pose nell’utero della già nota ancestre e fece scendere su di lui un profondo torpore. Dal rapporto sonnambolico sarebbe nata la prima Donna: figlia di Dio e del primo figlio di Dio. Dio si sarebbe servito di ciò che già esisteva nella sua creazione completando il mancante con degli atti creativi. Anche con Maria di Nazareth sarebbe accaduto qualcosa di simile.
- Capisco il disagio nell’ascoltare storie di incesti e di zoofilia, ma quelle visioni contengono proprio questo!
- Diventata matura, la prima Donna si accoppiò con Adamo e diede alla luce prima Abele e poi Set: razza pura dei figli di Dio .
Però, nell’attesa che la Donna diventasse grande, Adamo pensò che la sua genitrice aveva partorito un maschio di bell’aspetto (lui) e una bella bambina (la Donna) e pensò superbamente di usarla per costruire una razza tutta sua e rendersi così indipendente da Dio che gli aveva proibito di “mangiare” dell’albero proibito.
Un giorno che l’ancestre era in calore sessuale, Adamo la lasciò salire su di sé, e lei gli partorì Caino, figlio geneticamente ibrido , incrocio tra un uomo puro e un essere preumano. Era peloso, di statura bassa e poco intelligente, ma aveva il dono della parola: il segno postogli da Dio dopo l’uccisione di Abele. Il nome di quell’ancestre sarebbe Eva, ossia la madre di tutti i viventi, perché avrebbe messo al mondo i prototipi di tutti gli uomini.
Adamo non avrebbe compiuto questo atto per desiderio sessuale, perché l'uomo perfetto non aveva gli istinti animaleschi che abbiamo noi. Questi istinti sarebbero una delle tante cose che l'uomo avrebbe "ereditato" dalle bestie in seguito all'ibridazione. Egli ha compiuto questo peccato con la lucida volontà di voler ottenere l'autonomia da Dio, per liberarsi dai suoi divieti e dalla sua autorità. Più o meno quello che accade oggi con gli adolescenti moderni e i loro genitori.
In parole povere Eva è l’albero dal frutto proibito, in grado di generare il bene con l’intervento di Dio e il male senza l’intervento di Dio. Essa ha tentato e corrotto Adamo, ma con poche colpe, perché era un semi animale!
Le partner di Adamo sarebbero dunque due: Eva, l’ancestre, che fece da madre ad Adamo, alla prima Donna, a Caino e ad altri, e la Donna, che partorì Abele, Set e altri.
Eva, come si è detto, ha avuto poche colpe circa il Peccato Originale, perché preumana, e la Donna, nessuna, perché all’epoca del Peccato aveva 2-3 anni. La colpa sarebbe tutta di Adamo.
Che Adamo avesse avuto due mogli è attestato anche dall’antica tradizione ebraica che oltre ad Eva parla di Lilith.
La storia continua, perché, come sappiamo, Caino uccise Abele, che all’età del fatto aveva appena 3 anni, mentre Caino molti di più (circa 15). Caino uccise per un sacco di motivi non validi: primo fra tutti un gigantesco complesso di inferiorità che nutriva nei confronti del fratellino che era perfetto, poi, perché era menomato nella mente e nello spirito oltre che nel corpo. Con il "peccato originale" il perfetto DNA dell'uomo creato da Dio a sua immagine e somiglianza subì inquinamento: andò in rovina.
Successivamente Caino venne scacciato dal padre e molto probabilmente andò ad accoppiarsi con la femmina ancestre che noi chiamiamo Eva. Nella Bibbia c'è scritto che entrambi furono scacciati ad oriente.
Caino prese moglie tra gli ancestri e generò figli e figlie compromettendo ancor di più la genetica della sua linea di sangue. I suoi discendenti vennero chiamati figli degli uomini, perché di razza ibrida.
Adamo si arrabbiò con Dio per la morte di Abele, fece l’offeso e si rifiutò di procreare per la stirpe di Dio. Don Guido ebbe la visione del primo uomo che disperdeva il suo seme.
Morto Abele, il compito di portare avanti la specie pura spettò a Set, il terzo figlio di Adamo, che stava nascendo proprio mentre Abele veniva ucciso.
Set si accoppiò con la Donna e diede origine alla stirpe dei figli di Dio (perché di razza pura).
Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro delle figlie, i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli quante ne vollero. (Genesi 6, 1-2)
Così, con il passare del tempo gli ibridi prevalsero sui puri e noi oggi siamo più discendenti di Caino che di Set.
La specie umana oggi sarebbe perduta se non fosse stato per i vari interventi del Signore che nel corso della storia ha eliminato fisicamente tutti gli ibridi irrecuperabili, salvando dal diluvio solo l'ultimo discendente puro di Set: Noè, con sua moglie, ibrida, e i suoi figli. Quello che gli scienziati chiamano evoluzione della specie umana dalla scimmia all'uomo sarebbe in realtà un lento ritorno alla purezza originaria.
Si ritiene che la genetica purificherà per via naturale la razza, eliminando i geni animaleschi.
Queste visioni spiegherebbero bene come si eredita il Peccato Originale: ce l’avremmo nel DNA , e ognuno avrebbe la propria frazione di animalità da gestire e da dominare.
Non saremmo dunque responsabili del peccato originale, ma ne erediteremmo il peso. Il nostro peccato starebbe nel voler continuare a fare senza Dio. Le clonazioni e le fecondazioni artificiali non saranno un altro atto di superbia?
Il contrasto fra la semplicità dello 'strumento' (don Guido) e la grandezza del messaggio fa pensare che la fonte dei contenuti non possa che essere di origine sopra-naturale; tuttavia, pur essendo la faccenda talmente ben congegnata da poter essere verosimile, non è da escludere che la “soffiata” possa provenire dal Maligno: prudenza! dunque .
Molti sono i veggenti e tutti che vedono e prevedono cose straordinarie. Ma chi è colui che gliele fa vedere? Anche il Maligno può compiere prodigi e scimmiottare la divinità! Attenzione perciò ai dettagli, è da essi che si capisce se c’è inganno.

 

[rif. www.lorenzoparolin.it L8/677]