GLOCALE

di Lorenzo Parolin[S3/101]

Glocalizzare significa pensare globalmente e agire localmente; significa progettare e organizzare dove ci sono le risorse umane ed economiche adeguate e portare la produzione dove i salari sono bassi, le ore di lavoro in numero elevato, i costi degli immobili e degli impianti esigui, i vantaggi fiscali notevoli, le sovvenzioni statali cospicue e la deregolamentazione in materia di sicurezza e di tutela dell’ambiente totale.
È in realtà una forma di concorrenza tra territori ai quali si chiede di offrire condizioni sempre più favorevoli alle società multinazionali. È il gioco del miglior offerente: un vero e proprio incoraggiamento alla prostituzione.
Non è però accettabile ridurre i costi mettendo i lavoratori in concorrenza tra loro per costringerli ad accettare stipendi inferiori a un livello di vita decente e lasciare il guadagno nelle mani dei capitalisti. I capitali e i redditi dei ricchi vanno tassati fortemente ovunque si insedino nel mondo, in modo che siano demotivati ad allargare i loro business e rimanga così anche ai deboli la possibilità di impostare i loro affari.
[rif. www.lorenzoparolin.it S3/101]